Un appuntamento ormai irrinunciabile è quello del Salone del Mobile di Aprile e anche quest’anno, di riffa o di raffa, un pò di tempo per girare e sbirciare le novità me lo sono presa. Qui un mio piccolo reportage di quello che ho visto.
Un appuntamento ormai irrinunciabile è quello del Salone del Mobile di Aprile e anche quest’anno, di riffa o di raffa, un pò di tempo per girare e sbirciare le novità me lo sono presa. Qui un mio piccolo reportage di quello che ho visto.
La mattinata del primo giorno di Fuorisalone, segnata da sole e caldo (particolarmente insolita rispetto al classico “Diluvio da Salone”) è stata dedicata a Zona Tortona: rispetto agli anni passati l’ho trovata più vuota, meno espositori e pochissimi punti ristoro (…forse saltano direttamento all’Expo?), il fattore costante è invece la grande folla di Designer curiosi che girano per le strade.
Come scrivevo nel precedente articolo, passando dal piumino alle mezzemaniche nel giro di pochi giorni e vagando a “spizzichi e mozzichi” tra i vari stand del Fuorisalone ecco le varie zone descritte a foto e parole:
Ventura-Lambrate
Le location delle esposizioni sono caratterizate da Studi di Designer vicini alla SPD e la Scuola stessa, ma anche da officine meccaniche e capannoni dismessi, ripuliti per l’occasione e affittati ai giovani design assetati di spazi.
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